EUROPA E AMERICA:
TRA CRESCITA GLOBALE, INTEGRAZIONE E CONFRONTO POLITICO

Dott. Matteo Luigi Napolitano

Università di Urbino

Abstract

1) Gli archivi americani offrono una chiara visione di come questioni particolari siano collegate ad aspetti politici generali; la carbo-siderurgia, non meno delle altre questioni, viene inquadrata in un più ampio quadro di rapporti euro-americani, nel campo della politica industriale, dell'allocazione delle materie prime, dei regimi doganali ecc.

2) US AND CUBA: Usa e Cuba nell'UNCTAD: nel campo delle materie prime elementari Castro chiede l'appoggio dei paesi capitalisti (giugno 1964);

3) OECD: FUTURE OF INDUSTRY, ENERGY AND SPECIAL COMMITTEES: Attenzione degli Stati Uniti a non parcellizzare il lavoro di agenzie specializzate delle Nazioni Unite, come l'UNCTAD, e di organizzazione come l'OECD nell'ambito di comitati e sottocomitati che finirebbero per paralizzare il lavoro e il processo decisionale, anche perché alcuni dei componenti, in essi designati quali esperti, finiscono quasi sempre per rappresentare solo i settori industriali o economici in cui si trovano ad operare, e gli interessi ad essi propri, piuttosto che le autorità statali che a quel posto li hanno designati (luglio-agosto 1964);

4) JOINT VENTURES EST-WEST: Interesse della comunità degli affari di Washington a stringere joint ventures con i paesi dell'est, ma basandosi su una confusione tra il concetto di "cooperazione industriale" e di "piani di produzione congiunta" proprio dei comunisti e l'idea prettamente americana di joint ventures; del resto, certi termini adoperati nel lessico comunista inducevano a una tale confusione (aprile 1966);

5) US POLICY TOWARDS THE EC: Gli Stati Uniti concepiscono l'allargamento della CEE solo in termini di piena membership; ciò significa che la soluzione prospettata da alcuni membri dell'EFTA, di adesione non piena, contrasta con gli interessi americani (agosto 1970);

6) US ALTERNATIVES TO THE COMMON MARKET: Memorandum Bergsten per Kissinger (11 dicembre 1970): a) creare un'area di libero scambio tra USA, Canada ed EFTA, includendo anche Giappone, Australia e Nuova Zelanda (da denominare NAFTA; Multilateral Free Trade Area, o MUFTA, o "più correntemente Trattato di Libero Scambio"); b) scopo di questo trattato sarebbe difendersi dal protezionismo del Mercato Comune creando un'area protezionistica propria; c) "Il principale appoggio all'idea è venuto dal Regno Unito; da elementi che là si oppongono alla Comunità europea di per sé; da coloro che vogliono mantenere la special relationship con gli Stati Uniti; e con il Commonwealth, invece di unirsi all'Europa; e da coloro che semplicemente vogliono evitare di soccombere sotto la sovranità politica che la Comunità europea implica"; d) il problema implicito in un tale progetto consiste nell'eliminare le barriere commerciali con un paese come il Giappone, un passo a cui molti americani non sono pronti; e) Inoltre "il Canada temerebbe di essere divorato dagli Stati Uniti. La Comunità Europea lo considererebbe ovviamente un atto ostile ed un indicazione che il Regno Unito ha deciso irrevocabilmente contro l'ingresso nella comunità. Il Giappone temerebbe un più stretto legame con gli Stati Uniti. Nonostante tutto ciò, ritengo che la questione delle alternative alla Comunità Europea debba essere da noi seriamente studiata";

7) LIBYA AND US IN IDB (UN Industrial Development Board) Aprile 1971;

8) RICHIESTA DELLA LIBIA DI UN APPOGGIO STATUNITENSE ALLA CANDIDATURA LIBICA NELL'UNCTAD E ALL'UNICEF (Aprile 1971);

9) APPOGGIO CINESE ALLA CANDIDATURA AMERICANA ALL'IDB (Ottobre 1971);

10) APPOGGIO DELLA CAMBOGIA ALLA CANDIDATURA AMERICANA ALL'IDB (Ottobre 1971).