Effetti ambientali dimenticati della mobilità urbana

Prof. Vittorio A. Torbianelli

Università di Trieste

Abstract

Gli effetti esterni del trasporto motorizzato, in particolare nei centri urbani, sono da tempo oggetto di una intensa considerazione scientifica nei Paesi occidentali. Una continua attenzione, giudicata da alcuni addirittura eccessiva, è dedicata ai danni dell'inquinamento atmosferico e della congestione stradale nelle nostre città; anche al tema degli incidenti sono stati concessi ampi spazi di ricerca, sebbene questo meriterebbe ancor maggiore dedizione. Nei Paesi in via di sviluppo, gli effetti esterni del trasporto urbano assumono un'importanza che sembra essere, dati alla mano, di gran lunga superiore, in termini assoluti, a quella dei paesi occidentali, benché in termini proporzionali, rispetto cioè al contesto complessivamente problematico delle socio-economie urbane di questi Paesi, essa appaia effettivamente meno vistosa. Il consumo "esternale" di risorse collettive, ricollegabile alla rapidissima e sregolata crescita dei trasporti motorizzati - crescita riconducibile, a sua volta, a forme disordinate di sviluppo urbano e all'affermazione di modelli di attività di tipo occidentale - costituisce un fattore importante nel gioco delle risorse collettive urbane; fattore che non sembra opportuno, se non altro per ragioni etiche, dimenticare. Nel lavoro, basato sulla raccolta critica di dati e proiezioni statistiche riferite a diversi contesti urbani e metropolitani di Paesi in via di sviluppo, si evidenziano gli aspetti quantitativamente più salienti dei suddetti consumi di risorse "dimenticate" dovuti al trasporto, ponendo particolare attenzione a prospettive peculiari (quale l'analisi degli incidenti) che, più delle altre, richiamano la necessità di interventi decisi, eventualmente anche sul piano dell'impegno internazionale.